03 Gen Bari nascosta, le meraviglie del sottosuolo
Bari Sotterranea è un viaggio urbano nel sottosuolo archeologico di Bari a cura degli archeologi accreditati dalle Soprintendenze protagonisti degli scavi stessi, e racconta la storia della città dalle sue radici più profonde.
Un’emozionante scoperta di un’altra città “sotto la città”, fatta di luoghi della memoria, ovvero di silenziosi testimoni dell’irripetibile passato, degni di attenzione e miracolosamente scampati all’oblio dei secoli.
Il percorso prende il via dal Castello Svevo, conduce sino alla Cattedrale e si conclude presso l’area archeologica di Palazzo Simi sede del Centro operativo per l’Archeologia di Bari. I sotterranei e cunicoli sono di facile fruibilità e serbano resti di edifici risalenti a epoche diverse.
Passeggiando dunque per le strade di Bari Vecchia si può entrare in chiese e palazzi che svelano, tra le loro fondamenta, i resti archeologici non solo di basiliche paleocristiane ma di interi quartieri commerciali. Sul Lungomare, ai piedi del Fortino di Sant’Antonio, sono state collocate alcune colonne che appartavano agli edifici romani realizzati al termine della Via Traiana: tra queste colonne c’è la anche pietra miliare numero 128 che si trovava lungo questa famosa arteria che collegava Roma fino a Bari e a Brindisi. Di tutto questo poco è rimasto in superficie. Bisogna invece scoprire il sottosuolo per rendersi conto cosa apparteneva alla Bari romana.
Il circolo Acli – Dalfino organizza per Domenica 5 Gennaio 2020 la visita guidata con itinerario di “Bari e il suo Sottosuolo”, alla scoperta della Bari romana, bizantina e normanna.
Partenza h. 10,30 dalla sede del Circolo Acli – Dalfino in P.zza Cattedrale, 28 con incontro h. 10,15.
Informazioni e prenotazioni tel. 080 5210355.